Fibromialgia e Psicoterapia
La fibromialgia è una patologia doloroso cronica, ad eziologia sconosciuta, caratterizzata da dolore muscolo-scheletrico diffuso e da sintomi extra-scheletrici a carico di numerosi organi e apparati. Possono essere, infatti, co-presenti disturbi quali per esempio, astenia, affaticabilità, rigidità, disturbi gastrointestinali, disturbi dell’umore, ansia e disturbi del sonno. La ricerca ha mostrato come sia importante una presa in carico interdisciplinare, che coinvolga diverse figure professionali (Reumatologo, Psicoterapeuta, Fisioterapista, Nutrizionista), di questa complessa patologia al fine di poter affrontare tutti gli aspetti principali che caratterizzano questa malattia.
L’intervento, pertanto, dello Psicologo Psicoterapeuta assume sicuramente un ruolo rilevante nel trattamento della fibromialgia.La Psicoterapia diventa uno spazio di espressione, contenimento e gestione di tutti i vissuti emotivi connessi con la malattia.
Il percorso psicoterapeutico può influire positivamente su molti aspetti connessi con la fibromialgia e aiutare a: 1) migliorare la gestione dello stress emotivo, riducendo sintomi depressivi e ansia 2) aumentare il senso di autoefficacia 3) migliorare la capacità di adattamento della persona con conseguente aumento della messa in atto di stili di coping adattivi 4) migliorare la gestione del dolore e del senso di affaticamento.
Molti pazienti fibromialgici ancora oggi arrivano ad una diagnosi dopo un lungo e faticoso cammino caratterizzato da numerose e costose visite mediche, errori diagnostici, cure inappropriate e, spesso, con delusione e rabbia per essersi sentiti etichettare da medici e familiari come “malati immaginari”.
La Psicoterapia con uno Psicologo Psicoterapeuta risulta, pertanto, fondamentale nel trattamento della sindrome fibromialgica al fine di non trascurare gli aspetti psicologici legati all’esperienza di malattia e, in generale, di migliorare la qualità di vita della persona.
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