Tricotillomania: cause e terapie del disturbo di strapparsi i capelli
La tricotillomania è un disturbo caratterizzato dal comportamento compulsivo di strapparsi peli o capelli dal corpo per ragioni non cosmetiche.
Le aree più colpite da questo comportamento compulsivo sono, di solito, il cuoio capelluto, le sopracciglia e le ciglia. Anche se raramente, il disturbo può però interessare anche altre parti del corpo come la zona pubica, le gambe, le braccia. Le persone affette da tricotillomania tipicamente tirano i capelli o i peli utilizzando le dita, le pinzette o altri strumenti.
Una serie di rituali può accompagnare lo strappamenti dei capelli o dei peli.
Si tratta frequentemente di un comportamento non consapevole messo in atto dalla persona in modo automatico. Lo strappamento dei capelli compare in genere prima o subito dopo la pubertà ed è un disturbo più frequente nelle donne.
I danni che la tricotillomania può provocare sono diversi sia dal punto di vista fisico che psicosociale.
L’alopecia, ossia la progressiva perdita di capelli fino alla scomparsa definitiva, è uno dei danni più comuni: lo strapparsi continuamente i capelli porta, infatti, nel lungo periodo, ad un danneggiamento dei follicoli piliferi. Il danno ai follicoli, a seconda della gravità del disturbo, può essere temporaneo oppure irreversibile.
Alcune persone con tricotillomania possono, inoltre, sviluppare l’abitudine di ingerire i capelli appena strappati (tricofagia). Ingerire i capelli a volte determina la formazione di tricobezoari, ovvero ammassi di peli/capelli inghiottiti che possono bloccare la funzione gastrointestinale e, talvolta, richiedere interventi chirurgici per l’espulsione.
Anche la pelle può subire dei danni a causa della tricotillomania: possono verificarsi dermatiti, sia a livello del cuoio capelluto che nelle zone target.
Infine, è possibile sviluppare dolore al cuoio capelluto a causa dell’infiammazione dei follicoli piliferi danneggiati dal comportamento complusivo.
Oltra ai danni fisici dobbiamo pensare anche ai danni alla sfera psicosociale: i comportamenti compulsivi portano, spesso, la persona a vergognarsi della propria incapacità di controllare il proprio comportamento e delle conseguenze estetiche dovute, in particolare, alla perdita di capelli (in presenza di alopecia) e a ridurre i propri contatti sociali.
Le cause della tricotillomania sono di ordine psicologico. Gli episodi di tricotillomania possono essere attivati da un umore particolarmente basso, da forte ansia, da una situazione particolarmente stressante, ma possono verificarsi anche in condizioni di calma e rilassamento.
Quale terapia per la tricotillomania?
La tricotillomania non è solo una cattiva abitudine ma un vero e proprio disturbo che difficilmente migliorerà senza un adeguato trattamento.
Rivolgersi, pertanto ad uno Psicologo Psicoterapeuta è molto importante. Numerosi studi mostrano, infatti, come la Psicoterapia costituisca un intervento efficace per il trattamento della tricotillomania.
La Psicoterapia rappresenta, infatti, uno strumento utile per comprendere il sintomo ed alo stesso tempo gestirlo efficacemente.
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